CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI IN AREE S.A.E.
“Far presto, ma far bene”
Baltasar Gracián
Fra l’estate e l’autunno 2016, in seguito al Sisma che ha colpito il Centro Italia, intere Province sono rimaste in gran parte isolate o disabitate. L’iniziativa da parte dello Stato è stata quella di riportare prima possibile gli abitanti ai loro luoghi natii consentendo loro di recuperare il proprio territorio. I Comuni, di concerto alla protezione civile, hanno individuato diverse aree, limitrofe ai centri abitati, per accogliere le nuove abitazione di emergenza (S.A.E.).
Il territorio delle Marche e del Lazio già segnato dall’evento sismico con ferite ingenti sul patrimonio edilizio esistente, ha denunciato però alcune criticità anche nei contesti di versante.
Sono state per questo progettate opere di consolidamento mediante paratie di pali con cordoli in cemento armato con applicazioni in alcuni casi di tiranti attivi di ancoraggio ad uno o più ordini. Quando le consistenze geologiche di profondità non consentivano la trivellazione di grande diametro sono state adottate tecniche e rotopercussione con micropali.
Le opere progettate sono servite dunque alla protezione degli sbancamenti necessari alle nuove urbanizzazioni ma anche alla protezione delle stesse da movimenti franosi in atto o potenziali.
Preliminarmente sono state condotte indagini di carattere geologico-geotecnico che, oltre a caratterizzare sismicamente il sito, hanno consentito l’individuazione delle stratigrafie di versante da dover proteggere e sostenere.
Prestazioni svolte: Progettazione strutturale
Committente: Dipartimento della Protezione Civile
Referente Hyper: Ing. Stefano Capretti
Località: Marche e Lazio