PREPARAZIONE TERRENI S.A.E.
“Ricostruire limitando l’impatto ambientale — anche in una situazione di estrema emergenza — è stato l’impegno che ci ha guidato nel restituire il territorio agli abitanti colpiti dal terremoto.”
Stefano Capretti
Fra l’estate e l’autunno 2016, in seguito al Sisma che ha colpito il Centro Italia, intere Province sono rimaste in gran parte isolate o disabitate. L’iniziativa da parte dello Stato è stata quella di riportare prima possibile gli abitanti ai loro luoghi natii consentendo loro di recuperare il proprio territorio. I Comuni, di concerto alla protezione civile, hanno individuato diverse aree, limitrofe ai centri abitati, per accogliere le nuove abitazione di emergenza (S.A.E.).
Il territorio delle Marche e del Lazio già segnato dall’evento sismico con ferite ingenti sul patrimonio edilizio esistente, ha denunciato però alcune criticità anche nei contesti di versante.
Sono state per questo progettate opere di sostegno dei versanti necessarie alla protezione degli sbancamenti per la realizzazione delle nuove urbanizzazioni
L’intento è stato quello di limitare il più possibile l’impatto ambientale adottando soluzioni di ingegneria naturalistica come le terre rinforzate o armate con successivo rinverdimento del versante, le palificate in legno per contrastare i fenomeni erosivi superficiali facilitando il rinverdimento del pendio, e i muri di sostegno a gravità con blocchi in calcestruzzo con l’aspetto di pietra naturale posati a secco.
Prestazioni svolte: Progettazione strutturale
Committente: Dipartimento della Protezione Civile
Referente Hyper: Ing. Stefano Capretti
Località: Marche e Lazio