SCUOLA GIOVANNI XXIII TRANI
“Un’occasione per impiegare la metodologia BIM in ogni fase del progetto”
Arch. Alida Ghiandoni
L’incarico, in RTP con gli Arch. Gianluca Ricciolini, Arch. Martin Taglianetti e Arch. Ing. Anna Urso prevede la realizzazione di un plesso scolastico a Trani, in Puglia, composto da due scuole, una dell’infanzia al piano terra, ed una primaria al piano primo, e dai relativi spazi comuni di mensa, aree esterne e palestra.
Il progetto risponde ai principi del DNSH e al Decreto CAM realizzando un edificio sostenibile che includa non solo fattori ambientali ma anche sociali e culturali.
La grande piazza creata arretrando l’edificio nel lotto rappresenta un luogo di incontro della comunità cittadina.
Strutturalmente l’edificio scolastico è costituito da un sistema misto composto da pannelli autoportanti in legno XLAM combinati ad una struttura intelaiata di travi e pilastri in acciaio. Si tratta di una soluzione ad alto grado di sostenibilità e basso impatto ambientale che garantisce in futuro, un agevole smontaggio e riuso di tutti gli elementi.
L’impiego della metodologia Bim ha svolto un ruolo cruciale in tutte le fasi della progettazione, permettendo di ricavare informazioni quantitative finalizzate alle valutazioni economiche oltre che lo studio delle interferenze tra i diversi modelli elaborati (architettonico, impiantistico, strutturale). garantendo una riduzione deli imprevisti in fase di realizzazione con conseguente rispetto dei tempi di esecuzione e dei costi stimati.
Prestazioni svolte: PFTE e Progetto Esecutivo, Sicurezza e Direzione Lavori. Lavori in corso di esecuzione
Intervento realizzato con fondi PNRR
Referente Hyper: Ing. Stefano Capretti; Arch. Sara. Basile
Località: Trani – BAT
Categorie lavori
- Edilizia e Costruzioni
- Edifici scolastici
- BIM